A Galway un incontro sulla promozione internazionale del cinema irlandese

La 26esima edizione del Galway Film Fleadh (8 – 13 luglio) ospiterà un incontro a cura dell’Irish Film Institute (IFI) sulla promozione del cinema irlandese all’estero.

All’incontro, presieduto da Sunniva O’Flynn dell’IFI, parteciperà anche Susanna Pellis, direttore dell’Irish Film Festa, insieme a Caitriona Ryan (Culture Ireland), Niall McKay (direttore dell’Irish Film New York), Gerry Shirren (della casa di produzione Cartoon Saloon) e Soracha Pelan Ó Treasaigh (IFI).

fleadh

Irish Film Institute International – Promoting Irish Cinema World-Wide
11 luglio, ore 16.15
presso Joyce Suite, Radisson Blu Hotel
Galway

The Stag – Se sopravvivo mi sposo, dal 28 agosto al cinema

The Stag di John Butler, il film di apertura della settima edizione di Irish Film Festa (27 – 30 marzo 2014), arriverà nei cinema italiani dal 28 agosto distribuito da Academy Two.

Gli spettatori del festival hanno avuto la possibilità di esprimere la propria preferenza nella scelta del titolo italiano attraverso la compilazione di un’apposita scheda consegnata in sala oppure successivamente via email. Academy Two ha accolto la proposta della nostra spettatrice Daniela Mansueti: il film di John Butler uscirà in Italia come The Stag – Se sopravvivo mi sposo.

The Stag è il primo lungometraggio diretto dal dublinese John Butler, regista e scrittore: una briosa commedia che racconta un addio al celibato, dai risvolti imprevedibili, di cui il protagonista Fionnan avrebbe fatto volentieri a meno. Ma la fidanzata Ruth ha insistito e così, insieme agli amici di sempre, si prepara a un rilassante fine settimana nella natura irlandese. O almeno queste sono le intenzioni del gruppo, che però non aveva previsto la presenza del fratello di Ruth, detto «the Machine». La sua personalità dominante e l’attitudine a sfidare il pericolo per attestare la sua mascolinità trasformeranno il weekend in un’avventura decisamente indimenticabile.

Fanno parte del cast Andrew ScottHugh O’Conor, Peter McDonald (anche co-sceneggiatore), Brian Gleeson, Andrew Bennett, Michael Legge, Amy Huberman, Marcella Plunkett e John Kavanagh.

Il trailer italiano è già disponibile in esclusiva qui su Best Movie.

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Lenny Abrahamson incontra il pubblico al Biografilm di Bologna

abrahamson-biografilmLo scorso fine settimana Lenny Abrahamson è stato ospite del Biografilm Festival – International Celebration of Lives di Bologna per l’anteprima italiana di Frank, il suo ultimo film interpretato da Domhnall Gleeson, Michael Fassbender e Maggie Gyllenhaal.

Al regista irlandese è stata dedicata anche una mini-retrospettiva, con proiezione di Adam & Paul (proposto da Irish Film Festa nel 2007) e What Richard Did (nel nostro Speciale San Patrizio 2013).

Frank sarà distribuito prossimamente nei cinema italiani da I Wonder Pictures: «Non è un film facile da vendere, me ne rendo conto — commenta Abrahamson durante l’incontro con il pubblico di sabato pomeriggio — anche perché non ha un genere definito: è un thriller? Una commedia? Un film drammatico? Voglio che il pubblico costruisca un legame con i personaggi in modo sottile e graduale, non mi interessa rendere subito tutto chiaro. E amo le storie in bilico tra ironia e tristezza. La vita stessa, del resto, è piena di ironia».

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Come mai per il ruolo del protagonista mascherato ha scelto Michael Fassbender?
Non è stata una decisione presa a tavolino, del tipo: hey Michael, cosa possiamo inventarci? C’era queste sceneggiatura di Jon Ronson e Peter Straughan — liberamente ispirata alla figura di Frank Sidebottom, alter ego del comico Chris Sievey — che Michael aveva letto e apprezzato, e così il suo agente mi ha fatto contattare. All’inizio non ci credevo. E in una prima fase pensavo che forse sarebbe stato meglio far interpretare Frank a un attore poco noto, ma Michael era perfetto. E aveva una visione della storia e del personaggio molto vicina alla mia.
Lui non è solo l’ottimo attore drammatico che tutti conosciamo, è anche un comedian, uno showman, e la maschera di Frank ha contribuito a mettere in luce queste sue qualità.
Ormai dice che vorrebbe indossare una maschera in ogni film.

Frank nel film è leader e cantante dei Soronprfbs: le canzoni che ascoltiamo eseguite dalla band sono tutte originali?
Sì, sono state composte appositamente per il film, ed è lo stesso Michael Fassbender a cantarle. Presto pubblicheremo la colonna sonora completa e troverete come bonus track anche un altro pezzo cantato da Michael ma non inserito nel montaggio finale.

E il personaggio di Jon, l’aspirante musicista interpretato da Domhnall Gleeson che entra a far parte dei Soronprfbs?
Jon è un ragazzo comune che desidera essere cool. È convinto di non avere una vita abbastanza originale per essere un vero artista, sogna l’anticonformismo ma si dimostra spesso intimamente conformista. L’incontro con Frank gli dimostra che il disagio mentale, comunemente associato al genio, non ha nulla di attraente ma è solo semplice sofferenza.

Frank di Lenny Abrahamson al Biografilm di Bologna

frank-biografilmFrank del regista irlandese Lenny Abrahamson è il film di chiusura della 10a edizione di Biografilm Festival – International Celebration of Lives, che si svolge a Bologna fino al 16 giugno.

Il film, presentato in anteprima al Sundance Film Festival, è liberamente ispirato al personaggio di Frank Sidebottom, alter ego del comico e musicista britannico Chris Sievey.

Jon è un giovane aspirante musicista che fatica a sfondare e a trovare una sua voce. Ma le cose cambiano quando si unisce ai Soronprfbs, una band d’avanguardia dal nome impronunciabile e dai modi alquanto inusuali. Il leader del gruppo, il misterioso Frank, è un artista di grande talento, un vero genio della musica. Ha solo un vezzo, che lo rende ancora più indecifrabile: indossa costantemente una gigantesca maschera di cartapesta.

Nel cast Michael Fassbender nei panni di Frank, Domhnall Gleeson e Maggie Gyllenhall.

Abrahamson sarà al Biografilm anche per la masterclass di sabato 14 giugno al Cinema Lumière.

Il suo film precedente What Richard Did è stato proposto da Irish Film Festa in occasione dello speciale San Patrizio 2013 mentre Adam & PaulGarage erano rispettivamente nel programma del 2007 e in quello del 2008.

Irish Film Festa sarà presente a Bologna questo fine settimana anche per partecipare alla cerimonia conclusiva del concorso Festival of Festivals.

Irish Film Festa al Festival of Festivals di Bologna

IFF screensaver_SSi terrà sabato 14 giugno a Bologna la cerimonia di consegna dei Festival of Festivals Awards 2014, nell’ambito della 10a edizione di Biografilm Festival – International Celebration of Lives.

Ecco tutte le categorie dei FoF Awards:
Best Poster
Best Catalogue
Best Printed Program
Best Web Site
Best Breaktrough Festival
Best Partnership
Straight to the Audience
Territory Improvement
Best Opening Titles/Promo
Best Doc
Miglior pacchetto turistico

Il premio è aperto a tutti i festival italiani.

Irish Film Festa partecipa nella categoria Best Printed Program con il volantino realizzato in occasione del Saint Patrick’s Day 2013.

“Run & Jump” di Steph Green sul settimanale Film Tv

Run & JumpDopo What Richard Did di Lenny Abrahamson (ne parlavamo qui), un nuovo film irlandese viene segnalato dalla rubrica Scanners – Caccia all’inedito della rivista settimanale Film Tv: si tratta di Run & Jump di Steph Green, presentato alla settima edizione di Irish Film Festa. 

Quando il marito, Conor, torna a casa dopo un ictus che ha reso il suo comportamento imprevedibile, Vanetia Casey, donna ottimista e vitale, fa il possibile perché tutto torni come prima. Per necessità economica accetta di ospitare un ricercatore americano, Ted Fielding, inviato per due mesi in Irlanda a studiare il caso. Dopo un inizio difficile, sarà proprio la presenza di Ted a rivelarsi essenziale per il nuovo equilibrio della famiglia.

«Nonostante la presenza certamente importante di Will Forte (Conor), e la misurata prova di Edward McLiam, Run & Jump è un film al 100% femminile. Non solo perché dietro alla macchina da presa c’è una donna, ma perché sulle spalle di Maxine Peake (Vanetia) si regge tutta la drammaturgia», scrive Mauro Gervasini.

Film Tv n. 21 è in edicola.

Volkswagen Joe e Fear of Flying vincono la settima edizione di Irish Film Festa

Volkswagen JoeSi è conclusa ieri alla Casa del Cinema di Roma la settima edizione di Irish Film Festa con la proiezione del film di chiusura Good Vibrations.

Annunciati in serata anche i cortometraggi vincitori della sezione concorso:

Il miglior cortometraggio categoria live action è Volkswagen Joe di Brian Deane; il premio è stato ritirato dall’attore protagonista Stuart Graham.

I giurati Mauro Gervasini (direttore di Film Tv), Anna Maria Pasetti (giornalista e critico cinematografico) e Max Giovagnoli (responsabile Cinema e New Media IED Roma) lo hanno scelto «per la costruzione dei personaggi e per l’acting, per la coerenza delle ambientazioni e le suggestioni fotografiche, e per l’abilità nella costruzione del racconto, che supera per ambizione e respiro l’incisività della forma breve».

Il miglior cortometraggio categoria animazione è Fear of Flying di Connor Finnegan, premiato da una giuria di studenti e docenti dello IED Roma, partner del festival per questa edizione.

Scegli il titolo italiano di The Stag, con Academy Two e Irish Film Festa

The StagThe Stag di John Butler verrà presentato questa sera alla Casa del Cinema di Roma come film di apertura della settima edizione dell’Irish Film Festa: sarà l’unica occasione, dopo il passaggio all’ultimo Torino Film Festival, per poterlo vedere in Italia prima dell’uscita prevista per giugno 2014. 

Academy Two, che distribuirà The Stag in collaborazione con l’Irish Film Festa, darà la possibilità al pubblico del festival di scegliere il titolo italiano del film.

Gli spettatori potranno esprimere la propria preferenza subito dopo la proiezione, compilando una scheda che sarà distribuita in sala, oppure nei prossimi giorni scrivendo a irishfilmfesta@gmail.com.

L’autore del titolo prescelto riceverà un omaggio dalla casa di distribuzione Academy Two e vedrà il suo nome pubblicato sul sito web dell’Irish Film Festa.

The Stag è il primo lungometraggio diretto dal dublinese John Butler, regista e scrittore: una briosa commedia che racconta un addio al celibato, dai risvolti imprevedibili, di cui il protagonista Fionnan avrebbe fatto volentieri a meno. Ma la fidanzata Ruth ha insistito e così, insieme agli amici di sempre, si prepara a un rilassante fine settimana nella natura irlandese. O almeno queste sono le intenzioni del gruppo, che però non aveva previsto la presenza del fratello di Ruth, detto «the Machine». La sua personalità dominante e l’attitudine a sfidare il pericolo per attestare la sua mascolinità trasformeranno il weekend in un’avventura decisamente indimenticabile.

Fanno parte del cast Andrew Scott, Hugh O’Conor, Peter McDonald (anche co-sceneggiatore), Brian Gleeson, Andrew Bennett, Michael Legge, Amy Huberman, Marcella Plunkett e John Kavanagh.

Good Vibrations e l’Hard Rock Cafe Roma

Superb- Dormer as Terri HooleyIl cinema e la musica: due facce della stessa medaglia, quella che mescola riti, simboli e ideali, costruendo ponti sospesi tra le generazioni. Un melting pot che ritorna più vivo che mai in occasione dell’Irish Film Festa, in programma alla Casa del Cinema di Roma dal 27 al 30 marzo, e che dal 2007 fa conoscere e promuove in Italia la cinematografia irlandese.

L’edizione 2014 del Festival è legata più che mai alla storia della musica e quindi all’Hard Rock Cafe.

Good Vibrations, film che chiude l’Irish Film Festa, sarà anticipato da un breve dibattito con il contributo della School of Hard Rock, programma scolastico creato da Hard Rock Cafe Roma per conoscere e approfondire il legame tra i principali eventi storici e la musica, capace di interpretare al meglio i conflitti sociali.

«Il punk, come il rock, non è solo musica – spiega Fabio Villanis della School of Hard Rock durante il suo intervento all’Irish Film Festa – ma anche rottura, ribellione, specchio della realtà e sogno di rinascita. Insomma, la musica che “fa” il momento storico, così come da anni insegna e racconta l’Hard Rock Cafe di Roma».

Diretto da Glenn Leyburn e Lisa Barros D’Sa, il film, ambientato nella Belfast degli anni Settanta, racconta la storia di Terri Hooley, contestatore, appassionato di musica e protagonista della scena punk irlandese di quegli anni turbolenti.

Nella città sconvolta dal conflitto nord-irlandese, alla lotta armata Terri risponde aprendo un negozio di dischi proprio sulla Great Victoria Street, centro simbolico del conflitto. Lo chiama Good Vibrations, dal titolo di una canzone dei Beach Boys, uno dei gruppi che hanno accompagnato la sua adolescenza. “Buone vibrazioni” che quel negozio e la musica avrebbero portato in quel luogo e che sarebbero servite a resistere e a ricostruire un Ulster alternativo.

Dopo la proiezione del film, gli ospiti e lo staff del Festival si ritroveranno insieme nel locale rock di Via Veneto per continuare a raccontare di come la musica accompagni sempre tutte le rivoluzioni sociali.

 

Domenica 30 marzo 2014

Casa del cinema – Villa Borghese
ore 20 “Good vibrations, il punk e il sogno di riscatto

Hard Rock Cafe via Vittorio Veneto 62 a/b
ore 22 “Irish Film Festa all’Hard Rock Cafe
Dj set Dj Freenote con temi di musica irlandese

Per info e prenotazioni 06-4203051;  rome_salescoordinator1@hardrock.com
twitter.com/hrcrome

 

“School of Hard Rock”: un modo originale di fare scuola

School of Hard Rock è un progetto ideato da Ilaria D’Alessio Sales & Marketing Manager di Hard Rock Cafe Roma per i ragazzi di scuola media inferiore, superiore ed elementare. Ad oggi, oltre 6000 studenti hanno partecipato al programma, imparando con i loro insegnanti che Hard Rock Cafe è una realtà poliedrica, un ristorante, uno shop e museo al tempo stesso, con i suoi oltre 72.000 cimeli appartenuti ai più grandi musicisti e star della musica rock.

Ciascuna classe, introdotta nell’originale atmosfera del Cafe, viene accompagnata in un viaggio interattivo di 2 ore fatto di racconti, aneddoti sulle celebrità rock, video musicali, quiz a premi e ovviamente un ottimo menu.

Il programma è articolato in due fasi: nella prima gli studenti conoscono la storia di Hard Rock International, da punto di ritrovo delle stelle rock, fra cui Beatles, Rolling Stones e The Who, a museo della musica. Con i motti, “Love All Serve All”, “All is One”, “Take time to be kind”, “Save The Planet”, scolpiti in ognuno degli oltre 140 Cafe nel mondo, Hard Rock Cafe si presenta per i valori che hanno segnato i suoi 41 anni di storia, dai padri fondatori, Peter Morton e Isaac Tigrett, ad oggi.

Per avvicinare i più piccoli alla musica, Hard Rock Cafe ha introdotto anche il modulo “Be a Beatle”, raccontando le singole storie dei Beatles, durante una mattinata ricca di aneddoti, giochi e tanto divertimento. Il modulo dura due ore e trenta e prevede il supporto di video e musiche. I bambini ascoltano alcune delle canzoni scritte appositamente per loro, imparando “Ob-La-Di Ob-La-Da”, “All together Now” e guardando alcuni estratti del film “Yellow Submarine”.

Il programma dei 4 moduli per l’anno scolastico 2013/2014 è partito il 25.09.2013 e si concluderà il 30.06.2014. Le visite hanno luogo dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00.

Koch Media Italia con Byzantium all’Irish Film Festa

ByzantiumKoch Media Italia è lieta di annunciare che sarà presente all’Irish Film Festa con l’anteprima di Byzantium che si terrà il 29 marzo alle ore 21.30 presso la Casa del Cinema di Roma.

Byzantium è l’ultimo, entusiasmante, fantasy horror firmato da Neil Jordan, uno degli autori irlandesi più apprezzati dalla critica e dal pubblico, che si misura nuovamente con l’universo vampiresco dopo il suo acclamatissimo Intervista col Vampiro.

La pellicola vede come protagoniste, nei ruoli di una madre ed una figlia legate da un segreto inconfessabile, le talentuose Gemma Arterton (Prince of Persia – Le sabbie del tempo; Hansel & Gretel – Cacciatori di streghe) e Saoirse Ronan (Amabili Resti; The Host), al fianco di  Jonny Lee Miller (Trainspotting, Dark Shadows), Daniel Mays (Le avventure di Tintin – Il segreto dell’Unicorno) e Sam Riley (On the Road, Maleficent).

Claire ed Eleanor, sono delle affascinanti e misteriose giovani donne costrette a nascondere la loro vera identità per sopravvivere. Le due, rispettivamente madre e figlia, sono infatti due vampire che hanno attraversato duecento anni tra dolore e solitudine per arrivare fino ai nostri giorni. Ma Eleanor è stanca di vivere nella menzogna, e quando si innamora di Frank decide di scrivere un romanzo per condividere il suo peso con qualcuno, uscendo così allo scoperto. Da questo momento, nella cittadina in cui hanno trovato rifugio, cominciano a susseguirsi una serie di misteriosi delitti che costringeranno le due donne a confrontarsi con un cupo passato da cui per troppo tempo sono state in fuga.