Tre domande a… Damien O’Connor, regista di Anya

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Anya è uno dei cinque cortometraggi animati in concorso all’edizione 2015 dell’Irish Film Festa 2015: è dirigerlo è Damien O’Connor per Brown Bag Films, lo studio (due volte candidato all’Oscar) fondato nel 1994 da Cathal Gaffney e Darragh O’Connell. Damien ha già partecipato al nostro festival lo scorso anno con il corto After You.

Anya, che racconta la storia di una piccola orfana russa, è stato commissionato dall’associazione irlandese To Russia With Love: fondata da Debbie Deegan nel 1998, opera in Russia con programmi di sostegno rivolti ai bambini senza famiglia.

La parola a Damien O’Connor, che ci racconta la genesi e lo sviluppo del progetto.

 

Come mai alla Brown Bag Films avete deciso di realizzare un corto per To Russia With Love?

La direttrice di To Russia With Love, Debbie Deegan, mi ha telefonato un giorno mentre ero al lavoro per chiedermi se sarei stato disponibile a girare per loro uno spot di 30 secondi. Non conoscevo Debbie né la sua associazione, così le ho spiegato che la sua proposta sarebbe stata per me troppo impegnativa e ho rifiutato con gentilezza.

Debbie però non accetta mai un ‘no’ come risposta e mi ha tenuto al telefono per 45 minuti ad elencarle tutti i motivi che mi avrebbero impedito di realizzare il corto. Ho ribadito il mio no, ho chiuso la chiamata e sono tornato al lavoro davanti al computer. C’era già un’email di Debbie Deegan ad aspettarmi: voleva sapere quando avremmo iniziato.

A quel punto mi sono incuriosito e ho dato un’occhiata al sito web di To Russia With Love: ho letto delle attività che l’associazione porta avanti a favore dei bambini e ho capito che dovevo offrire il mio aiuto. Ho richiamato Debbie dandole la mia disponibilità, precisando però che, per ottenere maggiore visibilità, avrei girato non un breve spot pubblicitario ma un cortometraggio vero e proprio. Lei è stata subito d’accordo,  abbiamo proposto la cosa alla Brown Bag Films in cerca di volontari e per fortuna ne abbiamo trovati subito tantissimi.

 

Perché avete scelto proprio questa storia?

All’inizio l’avevo pensata come una storia della buonanotte raccontata da una donna che, nella parte finale, si sarebbe rivelata come la piccola orfana che avevamo visto crescere nel corso del film.

In seguito ho visitato l’orfanotrofio Hortolova a Bryansk, in Russia: lì ho incontrato i bambini, ho ascoltato le loro storie e ho capito ben presto che tutti loro possedevano qualcosa che mancava alla mia storia: la speranza. Quello è stato anche il viaggio durante il quale ho filmato i ragazzini che vediamo nel corto, e Sascha (la ragazzina bionda dei titoli di coda) è diventata la nostra Anya.

Il verso ‘Sogni d’oro, piccola mia’ è una frase che una dei volontari irlandesi era solita sussurrare ai bambini. Così ho riscritto la storia per infondervi più ottimismo e ho disegnato la protagonista ispirandomi a Sascha.

Infine, ci siamo messi al lavoro per tradurre il racconto in animazione: l’ultima inquadratura, con il treno sullo sfondo, per me è stata come l’ultimo pezzo di un puzzle, l’ho messa lì ed ero contento perché avevo tra le mani una storia che funzionava ma soprattutto una storia capace di far comprendere ai bambini che c’è sempre una speranza nel loro futuro.

 

Nonostante il tema trattato sia duro, l’atmosfera del cortometraggio resta lieve: come avete lavorato sui colori? E sulla colonna sonora?

Ho lavorato sul corto anche come art director e ho deciso subito che avremmo dovuto costruire una progressione dalle fredde tonalità di blu dell’inizio al calore del rosso e dell’oro che caratterizzano la parte finale. Per quanto riguarda la fotografia, ho avuto degli ottimi collaborati che hanno lavorato tantissimo sui dettagli: le stoffe, la vernice rovinata dei muri, le texture. Sono stati fantastici.

La colonna sonora è di Darren Hendley, con cui avevo già lavorato in precedenza. Durante la lavorazione avevo usato una musica provvisoria per accompagnare l’animazione ma quei violini così tristi non funzionavano, così ho optato per qualcosa di più ritmato. La buona idea di Darren è stata mettere a punto una musica che cresce gradualmente: è come se la partitura cercasse di partire per tre volte, fallendo finché Anya non riesce ad uscire dal letto per esplorare il luogo in cui si trova.

Una delle musiche provvisorie delle quali mi ero servito proveniva dalla colonna sonora di Gravity, con la splendida Lisa Hannigan. L’ho contatta per chiederle di registrare per noi le parti vocali, ed è stata davvero carina e disponibile. Abbiamo lavorato parallelamente sulla musica e sul montaggio con piccoli aggiustamenti finché l’insieme non ci ha convinti del tutto. Sono completamente soddisfatto del risultato, e chiunque veda il corto finisce per amarne la musica!

 

I corti selezionati per l’edizione 2015

Sono quindici i cortometraggi selezionati per la sezione competitiva dell’Irish Film Festa 2015.

Quest’anno abbiamo ricevuto circa cento proposte e ringraziamo per l’ampia partecipazione tutti i filmmaker irlandesi che hanno inviato la propria candidatura.

La selezione finale del concorso, organizzato in collaborazione con Irish Design 2015, si compone di dieci cortometraggi in gara nella sezione live action e altri cinque cortometraggi nella sezione animazione.

Ecco la lista:

LIVE ACTION
The Break Ken Williams, Denis Fitzpatrick
Coma Ian Lawton
Ghost Train Lee Cronin
The Good Word Stuart Graham
I’ve Been a Sweeper Ciarán Dooley
Keeping Time Steve Woods
The Measure of a Man Ruth Meehan
Novena Anna Rodgers
Rúbaí Louise Ní Fhiannachta
The Weather Report Paul Murphy

ANIMAZIONE
Anya Damien O’Connor
Deadly Aidan McAteer
The Duel Alex Sherwood, Ben Harper, Sean Mullen
The Ledge End of Phil Paul Ó Muiris
Somewhere Down The Line Julien Regnard

L’ottava edizione di Irish Film Festa si svolgerà dal 26 al 29 marzo presso la Casa del Cinema di Roma.

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Ciarán McMenamin all'Irish Film Festa 2014
Ciarán McMenamin all’Irish Film Festa 2014

Oscar 2015, l’Irlanda è in gara con Song of the Sea di Tomm Moore

Song of The Sea
Song of The Sea

Giovedì 15 gennaio l’Academy of Motion Picture Arts & Sciences ha annunciato le nomination relative alla 87esima edizione dei premi Oscar: il film d’animazione irlandese Song of the Sea, diretto da Tomm Moore e prodotto da Cartoon Saloon, è stato candidato come miglior lungometraggio d’animazione. Della cinquina fanno parte anche Big Hero 6 di Don Hall e Chris Williams (Disney), Dragon Trainer 2 di Dean DeBlois (DreamWorks), Boxtrolls – Le scatole magiche di Anthony Stacchi e Graham Annable (Laika) e La storia della principessa splendente di Isao Takahata (Ghibli).

«È un gran giorno per l’animazione irlandese e, come principale finanziatore del settore, l’Irish Film Board — così commenta il direttore James Hickey — si augura che questo risultato possa condurre a un’ulteriore crescita dell’industria e a un suo maggiore riconoscimento internazionale».

Sulla candidatura di Song of the Sea si è espressa anche il Ministro per le Arti Heather Humphreys: «È un’ulteriore, importante conquista per il settore dell’animazione irlandese, che è cresciuto moltissimo negli ultimi anni e rappresenta un elemento estremamente vitale della nostra industria audiovisiva. E, come dimostra questa nomination, sta anche avendo un notevole impatto sulla scena internazionale».

Per Tomm Moore e Cartoon Saloon, lo studio nato a Kilkenny nel 1999, è la seconda nomination dopo quella per The Secret of Kells, co-diretto con Nora Twomey e presentato all’Irish Film Festa nel 2010.

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Boogaloo & Graham

Nella cinquina dedicata ai migliori cortometraggi in live action troviamo poi il nordirlandese Boogaloo & Graham di Michael Lennox, ambientato a Belfast negli anni 60. Il corto è stato prodotto da Brian J Falconer e finanziato da Northern Ireland Screen.

Infine, Tutto può cambiare (Begin Again) del dublinese John Carney è presente nella cinquina della miglior canzone originale con il brano Lost Stars di Gregg Alexander e Danielle Brisebois.

La cerimonia di consegna degli Oscar si terrà domenica 22 febbraio 2015.

Visioni d’Irlanda al Cineclub Detour di Roma con Irish Film Festa

Appuntamento al Cineclub Detour di Roma giovedì 15 gennaio per una serata speciale in collaborazione con Irish Film Festa: alle 20.45 sarà proposta al pubblico una selezione dei cortometraggi dalle precedenti edizioni del nostro festival; a seguire, il film documentario Paradiso di Alessandro Negrini, ambientato a Derry in Irlanda del Nord.

Giovedi 15 gennaio 2015
VISIONI D’IRLANDA AL CINECLUB DETOUR
in collaborazione con IRISH FILM FESTA

ore 20.45 – Selezione di cortometraggi dalle precedenti edizioni del festival
Introduce Susanna Pellis, direttore artistico IFF

a seguire
PARADISO
di Alessandro Negrini (GB/Irlanda del Nord 2011, 60’ v.o. inglese, sott. italiano)
con Roy Arbuckle & The Signettes
Al termine incontro con il regista

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Derry, Irlanda del Nord: ci sono troppi ghetto nel mondo, ognuno con le sue ingiustizie. Ma ce ne è uno condannato a qualcosa di peggio: ha dimenticato la sua musica. Fountain, ghetto protestante nel cuore della città, una volta una comunità piena di vita, dove tutti ballavano insieme senza differenze di religione. Roy Arbuckle, musicista e cantastorie, ha un piano: riunire la sua vecchia band, The Signettes, e organizzare una grande serata danzante in uno storico club del quartiere, invitando i “nemici” cattolici. Il film parla di muri, di tango, e di vecchi abitanti che non si vogliono arrendere. Vincitore di 17 premi internazionali, nominato in oltre 50 festival nel mondo. Definito di recente il doc più di successo nella cinematografia irlandese.

Derry, Northern Ireland: there are plenty of ghettos around the world, all of them with their own injustice. There is one ghetto condemned to something even worse: it has forgotten its music. It’s The Fountain, in the heart of the city: once a vibrant community, where people used to dance together despite religious differences. Roy Arbuckle, a musical troubadour, wants to reunite his former showband, The Signetts, in a high-risk attempt to try to do something that would be normal anywhere else but not yet in Northern Ireland: having a major dance night, inviting their old enemies and get Protestants and Catholics dancing together.

Cineclub Detour
Via Urbana, 107 – Roma
Info: cinedetour.it

Irish Film Festa 2015, chiuse le selezioni per il concorso cortometraggi

Si sono chiuse ieri le selezioni per il concorso cortometraggi della settima edizione di Irish Film Festa che si terrà alla Casa del Cinema di Roma dal 20 al 29 marzo 2015.

Quest’anno abbiamo ricevuto circa cento cortometraggi e ringraziamo per l’ampia partecipazione tutti i filmmaker irlandesi che hanno inviato la propria candidatura.

La selezione è ora in corso e l’elenco dei titoli finalisti sarà reso noto a metà gennaio.

Nelle prossime settimane presenteremo anche la nuova immagine ufficiale scelta per l’edizione 2015.

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Stuart Graham riceve il premio Irish Film Festa 2014 per “Volkswagen Joe” di Brian Deane

Irish Film Festa 2015, dal 26 al 29 marzo

L’ottava edizione di Irish Film Festa si svolgerà dal 26 al 29 marzo 2015, come sempre alla Casa del Cinema di Roma.

Le selezioni per il concorso dedicato ai cortometraggi sono attualmente in corso e il termine ultimo per la presentazione delle opere è fissato al 15 dicembre 2014 (qui tutte le informazioni).

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Irish Film Festa Visual Contest 2015: c’è tempo fino al 31 ottobre

The Secret of Kells

Irish Film Festa è alla ricerca di una nuova idea grafica per l’ottava edizione del Festival che si terrà a marzo 2015: artisti, grafici e fotografi sono chiamati ad elaborare le proprie proposte, originali e inedite, entro il 31 ottobre 2014.

L’opera dovrà rispecchiare l’identità del festival, sottolineandone il legame con il cinema e con l’Irlanda. La tecnica di realizzazione è libera.

All’autore dell’opera selezionata sarà assegnato un premio di €200,00 (duecento) in buoni d’acquisto Amazon. Inoltre, il suo nome comparirà sul catalogo, sul sito e su tutti i canali di comunicazione del Festival.

Leggi il regolamento e scarica la scheda di partecipazione.

Per info: info@irishfilmfesta.org 

La stanza sopra il pub di David Gilna, in scena a Roma con il patrocinio di Irish Film Festa

Dal 2 al 5 ottobre al Teatro Elettra di Roma, la Clan Mac Leod Production mette in scena in prima nazionale La stanza sopra il pub, adattamento in italiano di My Bedsit Window del giovane autore irlandese David Gilna.

La stanza sopra il pub nasce con l’intento di promuovere la cultura irlandese in Italia e in particolare a Roma, e viene presentato con il patrocinio di Irish Film Festa e Irlandando.

Gli spettatori che verranno a conoscenza dello spettacolo attraverso i canali di comunicazione di Irish Film Festa potranno usufruire di una riduzione sul prezzo del biglietto usando la parola d’ordine “Galway” al momento dell’acquisto o della prenotazione telefonica (consigliata).

 La stanza sopra il pub è la storia del viaggio di un giovane uomo, William Blake, attraverso le fasi della sua vita da aspirante attore a debuttante su palchi prestigiosi fino alla trasformazione in autore. Attraverso questo viaggio nel suo personale paese delle meraviglie, William si addentra oltre lo specchio delle illusioni e delle delusioni per raggiungere il suo sogno. Da Dublino a Londra e ritorno, William incontra molti strani personaggi lungo la via e la promessa e il miraggio del successo mantengono vivi i suoi sogni e le sue ambizioni anche nei momenti peggiori.

 

La stanza sopra il pub
2 – 5 ottobre 2014
Teatro Elettra, via Capo d’Africa, 32 – Roma

Regia Alberto Albertino
Testo David Gilna
Traduzione e adattamento Alberto Albertino
Con Alberto AlbertinoAndrea GueriniMatteo Maria DragoniLorenza Sacchetto
Disegno luci Luca Imola, Daniele Petroselli
Assistente alla regia Lorenza Sacchetto
Musiche Simone Meliconi
Prodotto da Clan Mac Leod Production

 

Orari
2 – 4 ottobre ore 21.00
5 ottobre ore 18.00

Info e prenotazioni

328.0057950 – 339.1786853
Biglietto intero: 15 euro – Ridotto: 12 euro
(Entrambi i biglietti sono comprensivi della tessera del teatro)

 

David Gilna è un giovane artista irlandese di Sword, nella Contea di Dublino. Nonostante la giovane età vanta già una serie di esperienze sia come attore che, principalmente, come autore di testi teatrali, molti dei quali basati su vicende personali.

David è incorso in un evento che gli ha, di fatto, cambiato la vita quando nel 2004, durante una vacanza a Boston, negli Stati Uniti, è stato colpito da un fulmine. Il trauma subito e il successivo recupero delle funzionalità nervose e motorie lo ha portato ad una ricerca interiore che lo ha trasformato da giovane e anarcoide perditempo in sensibile attore attento ai fatti del mondo che lo circonda e al suo piccolo quotidiano, diventato un viaggio di scoperta dopo questo tragico evento. Lo sguardo sulle vicissitudini quotidiane che prima dava per scontate lo hanno portato a scrivere i testi teatrali Cinque
notti (Five Nights in originale), La mia felicità (My Happyness), Il dono del fulmine (The Gift of Lightning), Questi luoghi feriti (These Wounded Places) e La finestra sopra il pub (My Bedsit Window). Altri lavori includono sceneggiature per Fair City, soap opera ambientata a Dublino, e alcuni cortometraggi.

Alcuni di questi testi sono stati portati in scena sia a Dublino che a Londra, dove ora David risiede.

Nel 2013 la Blue Pip Production ha acquisito i diritti per trasformare The Gift of Lightning in un film. David sta collaborando all’adattamento del testo teatrale per la sceneggiatura.

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Irish Film Festa 2015, aperte le iscrizioni per il concorso cortometraggi

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Volkswagen Joe, vincitore IFF 2014

Sono aperte le iscrizioni per il concorso riservato ai cortometraggi irlandesi dell’ottava edizione di IRISH FILM FESTA che si terrà a marzo 2015.

Il termine per la presentazione delle opere è il 15 dicembre 2014.

Tra tutti i corti proposti saranno selezionati i titoli finalisti che comporranno la sezione competitiva del festival.

I film, di durata non superiore ai 30 minuti, possono essere inviati in DVD all’indirizzo

Associazione Culturale ARCHIMEDIA
via Segesta 16
00179 Roma (Italia)

oppure con link privato per la visione online a info@irishfilmfesta.org susanna@irishfilmfesta.org.

Agli autori dei corti selezionati sarà chiesto di inviare successivamente una copia dell’opera in DVD con sottotitoli in inglese.

Irish Film Festa Visual Contest 2015

The Secret of Kells

Irish Film Festa è alla ricerca di una nuova idea grafica per l’ottava edizione del Festival che si terrà a marzo 2015: artisti, grafici e fotografi sono chiamati ad elaborare le proprie proposte, originali e inedite, entro il 15 ottobre 2014.

L’opera dovrà rispecchiare l’identità del festival, sottolineandone il legame con il cinema e con l’Irlanda. La tecnica di realizzazione è libera.

All’autore dell’opera selezionata sarà assegnato un premio di €200,00 (duecento) in buoni d’acquisto Amazon. Inoltre, il suo nome comparirà sul catalogo, sul sito e su tutti i canali di comunicazione del Festival.

Leggi il regolamento e scarica la scheda di partecipazione.

Per info: info@irishfilmfesta.org 

Riprese in corso a Dublino per The Guarantee di Ian Power

theGuaranteeSono in corso a Dublino le riprese di The Guarantee, il nuovo film diretto da Ian Power (The Runway) e tratto dall’omonima pièce teatrale di Colin Murphy.

Il film affronterà una delle più importanti decisioni politiche ed economiche nella storia dell’Irlanda moderna: la garanzia dell’intero sistema bancario da parte del governo, iniziata il 29 settembre del 2008.

Fanno parte del cast Peter Coonan (David Drumm), David Murray (Brian Lenihan), Orla Fitzgerald (Kate Walsh), Gary Lydon (Brian Cowen) e Morgan Jones (Sean Fitzpatrick).

«Quella di The Guarantee — dice Ian Power — è una storia che copre l’intera gamma dell’esperienza umana. Gli irlandesi hanno voglia di vederla rappresentata in modo chiaro e imparziale. Negli ultimi mesi ho notato come tutti i membri del cast e della troupe considerino questo lavoro come qualcosa di diverso, importante e speciale».

«È la storia di cui tutti abbiamo parlato negli ultimi sei anni e sulla quale tutti abbiamo un’opinione — è la nostra storia», aggiunge Colin Murphy.

The Guarantee è una produzione della John Kelleher Media in collaborazione con BAI, l’Irish Film Board e TV3, il canale che trasmetterà il film dopo la prima uscita nelle sale prevista per il prossimo autunno.

Wildcard Distribution si occuperà della distribuzione internazionale.