Irish Film Festa 2016, chiuse le candidature per il concorso cortometraggi

irish_concorso

 

Si sono chiuse le candidature per il concorso cortometraggi della nona edizione di Irish Film Festa che si terrà alla Casa del Cinema di Roma dal 7 al 10 aprile 2016.

Quest’anno abbiamo ricevuto circa ottanta proposte (animazione, live action, fiction e documentari) e ringraziamo per l’ampia partecipazione tutti i filmmaker irlandesi che hanno inviato la propria candidatura.

La selezione è ora in corso e l’elenco dei titoli finalisti sarà reso noto a  fine gennaio.

Seguiteci anche su Twitter @IrishFilmFesta e sulla nostra pagina Facebook: news quotidiane sul cinema irlandese e naturalmente tutti gli aggiornamenti sulle attività del festival.

Writing the Rising, a Roma il convegno sulla Rivolta di Pasqua del 1916

Rebellion-writing-the-rising_PP
REBELLION

 

Writing the Rising è il convegno internazionale e interdisciplinare che si terrà il 14 e il 15 gennaio 2016 presso la Sala Conferenze “Ignazio Ambrogio”, Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere dell’Università degli Studi Roma Tre.

Incontri e conferenze di Writing the Rising sono dedicati al Centenario della Easter Rising, la Rivolta di Pasqua che nel 1916 diede il via al lungo processo verso l’indipendenza dal Regno Unito e la costituzione della Repubblica d’Irlanda.

Il convegno sarà aperto da un intervento dell’Ambasciatore d’Irlanda in Italia Bobby McDonagh. Tra i relatori, Roy Foster (Università di Oxford), lo storico irlandese autore della biografia ufficiale di William Butler Yeats; Ben Levitas (Goldsmiths, University of London), autore di The Theatre of Nation: Irish Drama and Cultural Nationalism, 1890-1916 e Roisin Higgins (Teeside University) autrice di Transforming 1916: Meaning, Memory and the Fiftieth Anniversary of the Easter Rising.

In programma, il 15 gennaio alle ore 16.15, anche una presentazione di IRISH FILM FESTA e in particolare della sezione speciale che la nona edizione del festival (7 – 10 aprile 2016) dedicherà al Centenario. A seguire, verrà proiettato il primo episodio di Rebellion, nuova miniserie prodotta dalla rete televisiva nazionale irlandese RTÉ ambientata appunto durante la Rivolta del 1916 tra la gente comune di Dublino. Alla proiezione di Rebellion sarà presente lo sceneggiatore e accademico Colin Teevan (Birkbeck, University of London).

Writing the Rising è organizzato da Crisis – Centro di Ricerca Interdipartimentale per gli Studi Irlandesi e Scozzesi diretto da John McCourt, in collaborazione con l’Ambasciata d’Irlanda in Italia e il Collegio di S. Isidoro a Roma.

Writing the Rising
14 – 15 gennaio 2016
Sala Conferenze “Ignazio Ambrogio” via del Valco di S. Paolo, 19 – Roma
Ingresso libero

Il programma completo di Writing the Rising è consultabile QUI.

L’Irish Film Festa nel libro “Ireland and Cinema” a cura di Barry Monahan

Il libro Ireland and Cinema – Culture and Contexts, a cura di Barry Monahan (University College Cork), dedica un capitolo all’Irish Film Festa, che comprende anche un’intervista al direttore artistico del festival Susanna Pellis.

L’approccio dell’Irish Film Festa — scrivono gli autori Barry Monahan e Ciara Chambers — «tocca non solo ogni aspetto della produzione cinematografica irlandese (attraverso proiezioni di lungometraggi e cortometraggi, incontri con gli ospiti, workshop, masterclass e interviste pubbliche), ma si è rivelato anche un utile strumento culturale per creare legami tra i partecipanti e gli organizzatori di altre manifestazioni».

ireland_and_cinema

L’indice del volume, disponibile per ora solo in lingua inglese:

Notes on Contributors
Foreword; Martin McLoone
Introduction; Barry Monahan

PART I: POLITICS OF HOME, SPACE AND PLACE
1. ‘Nothin’ But a Wee Humble Cottage’: At Home in Irish Cinema; Conn Holohan
2. Gangland Geometries: Space, Mobility and Transgression in the Veronica Guerin Films; Jenny Knell
3. ‘Don’t Use Your Own Accents!’: Representations of Dublin’s Accents in Contemporary Film; Nicholas O’Riordan
4. Beyond Horror: Surviving Abuse in Carmel Winters’ Snap; Kathleen Vejvoda

PART II: IDENTITIES OF GENDER AND STARDOM
5. Black and White and Green All Over? Emergent Irish Female Stardom in Contemporary Popular Cinemas; Ciara Barrett
6. Transcending Parochial Borders? Jonathan Rhys Meyers is Henry VIII; Liz Carville
7. Old and New Irish Ethnics: Exploring Ethnic and Gender Representation in P.S. I Love You; Silvia Dibeltulo
8. Mediating between His & Hers: An Exploration of Gender Representations and Self-Representations; Patricia Neville

PART III: NORTHERN IRELAND
9. From Belfast to Bamako: Cinema in the Era of Capitalist Realism; Stephen Baker and Greg McLaughlin
10. ‘Many Sides, Many Truths’: Collaborative Filmmaking in Transitional Northern Ireland; Laura Aguiar
11. The Suffering Male Body in Steve McQueen’s Hunger; Raita Merivirta
12. Mickybo and Me: A Cinematographic Adaptation for an International Audience; Brigitte Bastiat

PART IV: OVERSEAS PERSPECTIVES
13. Singing in the Rain: The Irish-Themed Film Musical and Schlager’s Hibernian Moment; Fergal Lenehan
14. Irish Cinema: a French Perspective; Isabelle Le Corff
15. Is Adaptation an Act of Transformation? J.B. Keane’s The Field on Screen; Noélia Borges
16. Irish Cinema in Italy: the Roma Irish Film Festa; Ciara Chambers and Barry Monahan

Bibliography
Filmography
Index

Per acquistare: palgrave.com

Finalmente in Italia L’Insurrezione di Dublino di James Stephens

insurrezione_dublino_libro_stephens

 

Arriva finalmente in Italia, in occasione del centenario della Easter Rising, e della stessa prima pubblicazione del volume, The Insurrection in Dublin del romanziere e poeta irlandese James Stephens (1880 – 1950).

 

LA SCHEDA DEL LIBRO — via menthalia.com

La Easter Rising, la rivolta irlandese della Pasqua 1916, non fu soltanto l’atto di nascita della moderna Repubblica d’Irlanda e il colpo di grazia al decadente Impero britannico, ma rappresenta ancora oggi – a cento anni di distanza – uno straordinario atto di martirio per la libertà, uno dei momenti più alti di resistenza contro il potere coloniale.

Un grande scrittore, testimone in prima persona della rivolta, assiste attonito ai fatti di Dublino e racconta sotto forma di diario i sette giorni di combattimenti che sconvolgono la sua città. Pubblicato per la prima volta poche settimane dopo la conclusione della rivolta, L’Insurrezione di Dublino descrive con efficace immediatezza la paura e lo smarrimento della popolazione, la tensione e l’attesa di una città che diventa teatro di una rivolta improvvisa e memorabile. Una cronaca dei fatti che, anche un secolo dopo, mantiene intatta la sua freschezza e racconta una Dublino inedita, dal fascino straordinario.

 

L’Insurrezione di Dublino (The Insurrection in Dublin) di James Stephens
a cura di Riccardo Michelucci e tradotto da Enrico Terrinoni
Menthalia Edizioni

Era la domenica di Pasqua, il giorno prima dell’insurrezione, e nelle chiese si alzava il grido gioioso «Dio è risorto». L’indomani per le strade si diceva invece «L’Irlanda è insorta». La buona sorte era in quel momento dalla sua parte, gli auspici erano buoni e, nonostante quanto accaduto, non credo che dovrà di nuovo abbassare la testa in futuro, né metterla mai più sotto la sabbia. Le pagine che seguono sono state scritte giorno dopo giorno durante l’insurrezione seguita alla Settimana Santa e, poiché sono l’impressione fugace di un periodo oltremodo singolare, l’autore ha deciso di non apportarvi alcuna correzione.

— James Stephens, L’Insurrezione di Dublino (Premessa)

Per acquistare: menthalia.it/shop

Irish Film Festa 2016, aperte le iscrizioni per il concorso cortometraggi

Ghost TrainPP
“Ghost Train” di Lee Cronin – Vincitore Irish Film Festa 2015 (sezione live action)

Sono aperte le iscrizioni per il concorso riservato ai cortometraggi irlandesi della nona edizione di IRISH FILM FESTA che si terrà dal 7 al 10 aprile 2016.

Il termine per la presentazione delle opere è il 20 dicembre 2015. Tra tutti i corti proposti saranno selezionati i titoli finalisti che comporranno la sezione competitiva del festival.

I film, di durata non superiore ai 30 minuti, possono essere inviati in DVD all’indirizzo

Associazione Culturale ARCHIMEDIA
via Segesta 16
00179 Roma (Italia)

oppure con link privato per la visione online
info@irishfilmfesta.orgsusanna@irishfilmfesta.org.

Gli autori dei corti selezionati per la fase finale saranno contattati direttamente.

Per poter accedere alla fase conclusiva, i finalisti saranno tenuti a inviare una copia dell’opera in DVD con sottotitoli in inglese.

The_Ledge_End_of_Phil_PP
“The Ledge End of Phil” di Paul Ó Muiris – Vincitore Irish Film Festa 2015 (sezione animazione)

Irish Film Festa, la nona edizione dal 7 al 10 aprile 2016

IFF2015_118
Il pubblico di Irish Film Festa, edizione 2015

La nona edizione di Irish Film Festa si svolgerà dal 7 al 10 aprile 2016, come sempre alla Casa del Cinema di Roma.

Una sezione del Festival sarà dedicata al Centenario della Easter Rising, la Rivolta di Pasqua che nel 1916 diede il via al lungo processo verso l’indipendenza dal Regno Unito e la costituzione della Repubblica d’Irlanda.

Seguiteci anche su Twitter (@IrishFilmFesta), Instagram (@irishfilmfesta) e sulla nostra pagina Facebook: news quotidiane sul cinema irlandese e naturalmente tutti gli aggiornamenti sulle attività del festival.

Libri e Irlanda: 5 consigli per la lettura

libri-iff
Cinque consigli per la lettura, dedicati a chi vuole arrivare preparato alla prossima stagione cinematografica e a chi semplicemente, come noi, ama l’Irlanda e la sua storia.

 

BROOKLYN di Colm Tóibín

La storia della giovane Eilis, che negli anni 50 lascia Enniscorthy per cercare lavoro a New York, arriva al cinema con il film omonimo di John Crowley, su sceneggiatura di Nick Hornby. Presentato al Sundance Film Festival 2015, Brooklyn uscirà nelle sale americane a fine anno. La protagonista è Saoirse Ronan; al suo fianco Domhnall Gleeson, Emory Cohen e Julie Walters.

Brooklyn di Colm Tóibín (2009) è pubblicato in Italia da Bompiani.

 

ROOM di Emma Donoghue

Il nuovo film del nostro amato Lenny Abrahamson è tratto da Room di Emma Donoghue, che si è occupata personalmente dell’adattamento: un bambino (il piccolo Jacob Tremblay) nasce e cresce nella stanza dove viene tenuto prigioniero con la madre (Brie Larson). Del cast fanno parte anche William H. Macy e Joan Allen. Anche per Room, uscita internazionale prevista a fine 2015.

Room (2010) è pubblicato in Italia da Mondadori con il titolo Stanza, letto, armadio, specchio.

 

QUELLI DEL SAN PATRICIO di Pino Cacucci

Seconda metà dell’Ottocento, Veracruz. Il Batallón San Patricio, formato da soldati irlandesi, combatte a fianco dei messicani contro l’esercito degli Stati Uniti. Pino Cacucci (l’autore di Puerto Escondido e La polvere del Messico) racconta la storia del tenente di artiglieria John Riley e della sua amicizia con l’ufficiale di West Point Aaron Cohen.

In libreria da pochi mesi con Feltrinelli.

 

L’ISOLA CHE SCOMPARE. VIAGGIO NELL’IRLANDA DI JOYCE E YEATS
di Fabrizio Pasanisi

«Per chi fosse interessato al rapporto tra l’isola di smeraldo, i suoi luoghi, la sua gente e gli scrittori, è fortemente consigliato il libro L’isola che scompare di Fabrizio Pasanisi, viaggio appassionato e anche amaro (fin dal titolo) in un mondo davvero a parte: così lo scorso marzo Mauro Gervasini presentava questo volume su Film Tv, la rivista media partner di Irish Film Festa.

Pubblicato da Nutrimenti Editore.

 

RATLINES di Stuart Neville

Di Ratlines ci ha parlato qualche mese fa Stuart Graham (qui l’intervista): il giallista Stuart Neville è infatti lo sceneggiatore del cortometraggio The Good Word, presentato in concorso ad Irish Film Festa 2015, ed è attualmente in produzione una serie televisiva tratta proprio dal suo Ratlines. Il romanzo è ambientato in Irlanda nel 1963, alla vigilia della visita di John Fitzgerald Kennedy, quando un uomo d’affari tedesco viene assassinato.

Al momento non c’è traduzione italiana.


Immagine in alto: kaboompics.com

Cinema e animali: Sosteniamo il crowdfunding di Lost and Found

Lost and Found è un cortometraggio irlandese scritto e diretto da Liam O’Neill che ha bisogno del nostro aiuto per essere completato: la produzione ha lanciato una campagna di crowdfunding su Indiegogo che andrà avanti fino al 25 luglio.

Lost and Found racconta la storia del piccolo Charlie, mosso da un amore incondizionato per i proprio genitori e da grande immaginazione e intraprendenza. Dopo la morte del padre, Charlie deve trovare un modo per aiutare sua madre: decide così di rapire gli animali domestici dei dintorni per poi riportarli indietro e chiedere una ricompensa. Come spesso accade, il piano all’inizio sembra perfetto ma le cose non andranno come Charlie aveva sperato

Una percentuale del budget raccolto da Lost and Found andrà al rifugio del Limerick Animal Welfare.
 

lost-and-found-short

 
Lost and Found su Indiegogo igg.me/at/lostandfoundashortfilm
Facebook > facebook.com/lostandfoundashortfilm
Twitter > twitter.com/LandF_ShortFilm

La stanza sopra il pub di David Gilna torna in scena a Roma con il patrocinio di Irish Film Festa

Dopo la prima nazionale dello scorso ottobre, torna in scena al Teatro Elettra di Roma dal 18 al 21 giugno La stanza sopra il pub, adattamento in italiano di My Bedsit Window del giovane autore irlandese David Gilna.

La stanza sopra il pub nasce con l’intento di promuovere la cultura irlandese in Italia e in particolare a Roma, e viene presentato con il patrocinio di Irish Film Festa e Irlandando.

Gli spettatori che verranno a conoscenza dello spettacolo attraverso i canali di comunicazione di Irish Film Festa potranno segnalarlo al momento dell’acquisto o della prenotazione telefonica (consigliata) e usufruire così di una riduzione sul prezzo del biglietto.

La stanza sopra il pub
18 – 21 giugno 2015
Teatro Elettra, via Capo d’Africa, 32 – Roma

Regia Alberto Albertino
Testo David Gilna
Traduzione e adattamento Alberto Albertino
Con Alberto AlbertinoAndrea GueriniMatteo Maria DragoniLorenza Sacchetto
Disegno luci Andrea Guerini
Musiche Lorenza Sacchetto
Prodotto da Clan Mac Leod Production

Orari
18 – 20 giugno ore 21
21 giugno ore 18

Biglietti e prenotazioni
Intero: 13 euro – Ridotto: 10 euro (+ 2 euro tessera)
328.0057950 – 339.1786853

stanza-sopra-pub

 
Autore di Sword, nella Contea di Dublino, David Gilna, nonostante la giovane età, vanta già una serie di esperienze sia come attore che, principalmente, come autore di testi teatrali, molti dei quali basati su vicende personali.

Influenzato da un evento che gli ha cambiato la vita avvenuto nel 2004, quando durante una vacanza a Boston, negli Stati Uniti, è stato colpito da un fulmine, David Gilna ha vissuto il trauma e il successivo recupero delle funzionalità nervose e motorie con una ricerca interiore che lo ha trasformato da giovane e anarcoide perditempo in sensibile attore attento ai fatti del suo piccolo quotidiano e del mondo che lo circonda.

Lo sguardo sulle vicissitudini quotidiane, che prima dava per scontate, lo hanno portato a scrivere i testi teatrali Cinque notti (Five Nights), La mia felicità (My Happyness), Il dono del fulmine (The Gift of Lightning), Questi luoghi feriti (These Wounded Places) e La finestra sopra il pub (My Bedsit Window).

Altri lavori includono sceneggiature per Fair City, soap opera ambientata a Dublino, e alcuni cortometraggi. Alcuni di questi testi sono stati portati in scena sia a Dublino che a Londra, dove ora Gilna risiede.

Nel 2013 la Blue Pip Production ha acquistato i diritti per trasformare The Gift of Lightning in un film. David Gilna sta collaborando all’adattamento del testo teatrale per la sceneggiatura finale.

«Da un giovane autore irlandese – spiega il regista Alberto Albertino − nasce una storia che illustra il saliscendi emotivo della vita di un attore attraverso il percorso che lo porta a vivere la vita secondo le sue aspirazioni per poter raggiungere il sogno in cui crede. La mia scelta nasce dal desiderio di tradurre il lavoro di David Gilna per illustrare al pubblico che la vita di un artista non è quella delle copertine patinate delle riviste ‘glamour’ ma una ben più difficile altalena fra la passione che lo spinge a mettersi continuamente in gioco e le frustrazioni che l’attesa e il miraggio del successo possono portare. L’ostacolo della lingua è stato superato adattando il testo, che in originale si basava su una alternanza di accenti diversi per definire i personaggi, rendendo i vari personaggi che il protagonista William Blake incontra nel suo racconto delle figure facilmente riconoscibili come immagini archetipiche».

Song of the Sea di Tomm Moore vince l’IFTA 2015 come miglior film

saoirse-selkie

 

Song of the Sea di Tomm Moore, presentato lo scorso marzo all’Irish Film Festa, ha ricevuto l’Irish Film and Television Academy (IFTA) Award 2015 come miglior film.

«I filmmaker irlandesi dimostrano di saper vedere l’animazione come un mezzo e non come un genere», scrive Tomm Moore.

Tra i premiati nella serata degli IFTA, che si è tenuta a Dublino domenica 24 maggio, troviamo anche altri ospiti di Irish Film Festa 2015: Lenny Abrahamson, miglior regista per Frank, Terry McMahon e Moe Dunford, rispettivamente miglior sceneggiatore e miglior attore protagonista per Patrick’s Day.

Frank ha vinto altre due statuette, quella per il miglior attore non protagonista Domhnall Gleeson e quella per la miglior fotografia di James Mather. Patrick’s day ha ricevuto invece un terzo IFTA per il sonoro.

In più, Somewhere Down the Line di Julien Regnard, visto in concorso all’Irish Film Festa, ha vinto come miglior cortometraggio animato.

QUI l’elenco completo dei vincitori.

Congratulazioni a tutti!