“Siamo particolarmente soddisfatti di questa annata, perché stavolta nella programmazione avevamo deciso di correre qualche rischio: il pubblico ci ha seguito con rinnovato e accresciuto entusiasmo, confermandoci che il cinema irlandese piace sempre di più”: così il direttore artistico Susanna Pellis commenta la chiusura della 15a IRISH FILM FESTA, che si è svolta dal 4 al 7 aprile alla Casa del Cinema di Roma.
Diverse proiezioni hanno fatto registrare il tutto esaurito, e il pubblico ha dimostrato grande entusiasmo nei confronti di Pat Collins, ospite d’onore di questa edizione con l’anteprima di That They May Face the Rising Sun sabato 6 aprile, e degli autori di Verdigris, dramma scritto e diretto da Patricia Kelly presentato nella giornata di domenica.
Calorosa partecipazione anche per la proiezione di chiusura, Breakfast on Pluto di Neil Jordan, riproposto dal festival come omaggio a Cillian Murphy.
Premio per il Miglior Cortometraggio a Once a Beige Day di Seán Mullan
Once A Beige Day di Seán Mullan ha vinto il Premio per il Miglior Cortometraggio della sezione concorso del festival.
La giuria, composta da Clare McArdle (Head of Acquisitions per Notorious Pictures) e Giovanni Robbiano (regista e sceneggiatore) lo ha definito “un piccolo film che ruota attorno ad un’idea minimale e si sviluppa con economia narrativa (e produttiva) esemplare. Come i buoni film, ci permette di entrare in empatia con due personaggi sconosciuti e dei quali poco o nulla conosceremo, pur intuendone – attraverso pochi elementi e circostanze fortuite – la natura interiore, un tratto, un senso del carattere e soprattutto la loro profonda, semplice umanità. È proprio quello che si chiede quando siamo spettatori curiosi e appassionati di un film, di una storia, di un piccolo frammento di vita”.
La Giuria Studenti, in collaborazione con il Dipartimento di Lingue Letterature e Culture Straniere dell’Università Roma Tre, ha scelto di premiare il cortometraggio d’animazione Teacups di Alec Green e Finbar Watson: “Siamo rimasti colpiti non solo dall’animazione ma anche dal modo in cui il corto trasmette un messaggio così delicato: la scelta delle tazze di tè come àncora alla vita è così semplice eppure così potente da aver toccato ciascuno di noi”.