Irlanda, 2020 docu-drama
Regia: Barrie Dowdall; sceneggiatura: Barrie Dowdall, Siobhán Lynam, Kevin de la Isla O’Neill, Ashley Taggart; fotografia: Jass Foley; montaggio: Kevin de la Isla O’Neill; musica: Sarah Lynch; scenografia: Padraig O’Neill; produttori: Siobhán Lynam, Barrie Dowdall; società di produzione: Ned Kelly Pictures.
Durata: 90′
Cast: Olwen Fouéré, Kate O’Toole (narrator)
SINOSSI
Nel 1926, a Roma, la quarantanovenne aristocratica irlandese Violet Gibson si fece largo attraverso una folla entusiasta per sparare al dittatore fascista Benito Mussolini. Dei quattro attentati alla vita di Mussolini, il suo fu quello più vicino ad avere successo; eppure Violet Gibson venne considerata solo una folle, fu confinata in un ospedale psichiatrico per anni e, di fatto, cancellata dalla storia.
Con Olwen Fouéré (This Must Be the Place, The Survivalist) nel ruolo del titolo, questo docu-drama ripercorre il fallito tentativo di Violet Gibson di cambiare il corso della storia, tentativo per il quale fu costretta a pagare un prezzo personale enorme.
Basato sul documentario radio di Siobhán Lynam e ispirato al libro “La donna che sparò a Mussolini” di Frances Stonor Saunders. Voce narrante di Kate O’Toole.
IL REGISTA
Proveniente da una famiglia di artisti (la madre attrice, il padre cineamatore, la sorella Leslie Dowdall affermata cantautrice), il pluripremiato filmmaker Barrie Dowdall da anni produce e dirige documentari e film di interesse storico-sociale per emittenti internazionali, girati in Europa e fuori.
Nella sua filmografia figurano, tra gli altri: The Long Road (An Bóthar Fada), Afghanistan – After The War, Ned Kelly, Exile in Hell, Banished Women (Mná Díbeartha), e Violet Gibson.
Titolare di due società di produzione dublinesi, Ned Kelly Pictures e Telwell Productions, da anni membro di giuria ai premi IFTA, Barrie Dowdall insegna Film Studies al Champlain College di Dublino.
IL TRAILER